Industria Conciaria

Lavorare nell’industria conciaria comporta la conoscenza specifica di regole base per operare in sicurezza nel rispetto della legge.

industria conciaria

Il D.lgs. 81/2008 propone infatti un sistema di gestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativo preventivo e permanente, e l’allegato IV, parlando di ‘aerazione dei luoghi di lavoro chiusi’, specifica che gli impianti aeraulici devono essere periodicamente sottoposti a controlli, manutenzione, pulizia e sanificazione.

Entriamo nello specifico.

OPERAZIONI DI SVOLGIMENTO DEI ROTOLI DI TESSUTO

Durante questa specifica fase di lavorazione, ci può essere la la diffusione nell’ambiente delle polveri presenti sul tessuto. Polveri delle fibre che costituiscono le stoffe, ma anche delle sostanze chimiche provenienti dalla precedenti lavorazioni (antipiega, coloranti, ecc.). Tutto ciò può scatenare alcune patologie irritative delle prime vie aeree e degli occhi con manifestazioni quali mal di gola, lacrimazione e fastidio alla luce.

Per ridurre il rischio derivante dalla diffusione di polveri e inquinanti aerodispersi nell’ambiente di lavoro, è opportuno:

  • prevedere sistemi di aspirazione localizzata o ventilazione; il sistema di aspirazione / ventilazione deve essere progettato in modo che l’operatore non sia investito dal flusso di aria polverosa
  • preferire l’impiego di tessuti privi di trattamenti con sostanze chimiche pericolose
  • Informazione, formazione e sorveglianza sanitaria degli addetti

 

STIRO

Il vapore acqueo utilizzato per la stiratura può diffondere nell’ambiente di lavoro, può investire l’operatore e determinare un microclima caldo-umido. L’esposizione prolungata al microclima caldo-umido può essere causa di disturbi da scomfort termico, riduzione della capacità lavorativa, stress psicofisico. Il vapore a contatto diretto col lavoratore può causare scottature, indurre iperemia della congiuntive e delle mucose delle prime vie respiratorie.

Gli interventi da mettere in atto sono:

  • Aspirazione localizzata al bordo del piano superiore della pressa stiro, con cappa solidale
  • Aspirazione localizzata sotto l’asse per stiro manuale

 

SMACCHIATURA

Talvolta, a seguito del controllo finale del capo di abbigliamento finito o al momento dello stiro, può rendersi necessario effettuare smacchiature. Durante l’applicazione spray di prodotti a base di tricloroetilene (trielina) si può determinare l’esposizione dei lavoratori al prodotto tossico, per inalazione e/o per contatto cutaneo. Non è così remota quindi la possibilità del manifestarsi di dermatiti, irritazione agli occhi e alla gola, depressione del S.N.C. e dei nervi cranici.

Dove è ancora presente la macchina per eliografia, è obbligatorio il ricambio forzato dell’aria nell’ambiente di lavoro, almeno 6 ricambi/ora.

Come detto all’inizio, gli impianti non solo devono essere funzionanti, ma controllati, puliti e sanificati.

Inviaci pure una mail per richiedere informazioni.

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