In tutti i supermercati sono installati impianti di condizionamento indispensabili per garantire condizioni microclimatiche di benessere per i clienti, lavoratori e prodotti alimentari.
I rischi per la salute dei lavoratori sono legati al malfunzionamento degli impianti per inadeguata progettazione e/o manutenzione. Gli errori di progettazione più diffusi sono:
- sottodimensionamento dell’impianto rispetto al numero di persone presenti
- prese d’aria esterne troppo lontane dal gruppo aspirante
- posizionamento della griglia di ripresa dell’aria esterna errata
- presenza di squilibri nella distribuzione dell’aria
In questi casi le opzioni di intervento non sono molte se non quelle di riprendere per mano tutto il lavoro e rifare. La progettazione iniziale corretta corrisponde a un abbattimento delle spese future non indifferente. Corrisponde anche a una più facile manutenzione dell’impianto, obbligatoria per legge.
Un’adeguata progettazione e manutenzione degli impianti di condizionamento è essenziale per garantire un benessere termico dei lavoratori. Si rammenta che la carente pulizia degli impianti può favorire la proliferazione di microrganismi nelle batterie di umidificazione.
Alcune note sulla temperatura e velocità dell’aria:
- La temperatura nelle zone di lavoro deve essere conforme ai limiti raccomandati per il benessere termico (indici PMV e PPD)
- La temperatura radiante deve essere omogenea nelle diverse direzioni
- La velocità dell’aria nei posti di lavoro deve essere inferiore al valore di 0,15 m/sec.
- Deve essere eseguito un controllo sulla eventuale presenza di materiali coibentanti di tipo fibroso all’interno delle canalizzazioni
- Le vaschette per l’umidificazione devono essere periodicamente svuotate e pulite
- Sostituire i filtri e pulire le griglie di ripresa dell’aria esterne con regolarità
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