I professionisti sono chiamati a realizzare progetti per costruire nuovi impianti a servizio di nuove realizzazioni, revamping di strutture esistenti e a dare consigli ai propri clienti in merito a vari argomenti che vanno dalla manutenzione degli impianti aeraulici alla gestione delle portate aria, dalle attività di valutazione dei rischi alle attività di bonifica, e via discorrendo.
Per semplicità di consultazione si è voluto dividere le attività classiche del professionista in tre macro-aree:
La progettazione delle nuove realizzazioni, naturalmente, è l’attività più classiche per il professionista che mette in campo le proprie conoscenze tecniche e le proprie esperienze per fornire elaborati grafici e documentazioni a corredo che riassumano tutte le caratteristiche sia tecniche che estetiche degli impianti e delle strutture. Le attività dei professionisti non si limitano al progettare ma spesso si estendono al controllo delle attività di cantiere ed ai collaudi. In questo ambito risulta estremamente importante “pensare” anche al futuro: il giorno dell’inaugurazione è sicuramente una giornata splendida ma è il primo giorno della lunga vita dell’edificio ed in questa lunga vita l’edificio ed i suoi impianti vanno costantemente puliti, monitorati e manutenzionati. Agevolare le attività ordinarie di manutenzione ormai è un vero e proprio obiettivo della corretta progettazione e della corretta realizzazione in quanto alcune piccole accortezza prese in fase di realizzazione possono far risparmiare tempo e quindi denaro per le attività di manutenzione.
Per “revamping” delle strutture e degli impianti si intende in queste pagine la ristrutturazione degli edifici esistenti sia con cambio di destinazione d’uso che con mantenimento di destinazione d’uso. Ovviamente nelle attività di progettazione delle ristrutturazioni è indispensabile capire fino a che punto impianti e strutture siano recuperabili: non tutti gli impianti possono essere recuperati tecnicamente o economicamente (es. condotte aerauliche realizzate in cemento-amianto, tetti in eternit, unità di trattamento aria realizzate in strutture autoportanti con isolamenti interni in lane minerali, modificare un impianto di ricambio aria trasformandolo in climatizzazione non sempre è possibile).
Il professionista segue il cliente spesso anche dopo la fine delle attività di realizzazione/modifica degli impianti e perciò spesso gli vengono sottoposte domande che spaziano a 360° in ogni direzione per quanto riguarda sia gli impianti che il loro mantenimento in efficienza tecnica ed igienica nel tempo.
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