Revamping (ristrutturazioni)

sicurezzaMolto spesso, nelle attività di ristrutturazione, non si sa bene in che stato saranno impianti e strutture e perciò spesso questi interenti vanno a rischio di sforare pesantemente budget e tempi di lavoro. Al fine di evitare questi spiacevoli inconvenienti, sono importantissimi i controlli preliminari ed i sopralluoghi di verifica.

La scelta di mantenere o sostituire Unità di Trattamento Aria ed il sistema aeraulico è  molto importante in quanto questa attività è molto invsiva nelle zone di distribuzione aria: la sostitzione della caldai, ad esempio, rimane confinata alla centrale termica, campiare le condotte significa invece togliere controsoffitti, disinstallare condotte, sistemare gli spazi tecnici, posizionare il nuovo impianto, richiudere i soffitti, ….

La scelta di mantenere o sostituire l’impianto aeraulico dipende da vari elementi quali le condizioni delle coibentazioni  che, se interna, va attentamente valutata (tipologia – lana minerale, a cellula chiusa, lana di pecora,  gomma piuma, ….- e stato di conservazione – in fase di sfarinamento o coesa), la tipologia di logica di funzionamento dell’impianto “vecchio” e la nuova logica di funzionamento (es. un impianto pensato per il ricambio aria difficilmente  potrà essere rifunzionalizzato per la climatizzazione estiva), la logica della distribuzione spesso cambia (es. da piccoli uffici si passa ad open space o viceversa), ….

Da questi semplici esempi si comprende come un attento monitoraggio degli impainti aeraulici pre progettazione risulta estremamente importante al fine di compiere in fase di progettazione scelte consapevoli e limitare al minimo varianti e perdite di tempo. ARIA SRL ha già collaborato più volte in questo tipo di situazioni.

Con i risultati del monitoraggio tecnico ed igienico sarà quindi possibile capire se è sufficiente eseguire piccole modifiche/riparazioni ed un approfondita bonifica dell’impianto aeraulico (pulizia e sanificazione) oppure se è necessario procedere con la sostituzione. In merito a questo argomento, ARIA SRL ha pubblicanto nel 2010 su AICARR JOURNAL un articolo a firma di Elena Borean e Marco Bottega dal titolo “Revamping dei sistemi ad aria – Excursus sugli aspetti normativi, sanitari, economici ed ambientali che possono far propendere per la rifunzionalizzazione dell’impianto esistente. L’opinione di chi opera quotidianamente sul campo, o meglio, nei condotti -“

Per la progettazione e realizzazione di nuovo impianto aeraulico si rimanda alla pagina relativa alle nuove realizzazioni.

Se si sceglie invece la strada del recupero dell’impianto, è importantissimo ripristinare le migliori condizioni igieniche possibili: è necessario eseguire una corretta bonifica dell’impianto aeraulico e di tutti gli accessori. Come tutte le operazioni sugli impianti, anche la bonifica deve essere correttamente segnalata nei documenti di gara e vanno corretamente segnalati anche tutti i controlli e campionamenti che verranno richiesti in ordine alla tipologia,  alle quantità e alla parte economica – vai al le voci di capitolato -.

Dopo aver eseguito la bonifica dell’impianto di climatizzazione, è indispensabile monitorare i risultati attraverso una video ispezione, campioni microbiologici e campioni gravimetrici. La relazione finale delle attività di bonifica dell’impianto aeraulica deve esere allegata alle documentazioni di collaudo e messa a disposizione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) per permettergli di verificare la situazione, valutare correttamente le attività future finalizzate alla minimizzazione del rischio futuro ed inserire le corrette annotazioni nel documento di valutazione del rischio

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