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FILTRI D’ARIA – 9 (APAT)
La funzione di un impianto di climatizzazione di migliorare la qualità dell’aria negli ambienti chiusi è determinata dal processo di purificazione e filtrazione dell’aria che negli impianti avviene mediante la presenza di opportuni filtri, in grado di eliminare gli odori** e di trattenere alcune sostanze presenti, molto spesso inquinanti. Requisito fondamentale di un impianto di trattamento dell’aria, quindi, è la presenza di un sistema di filtrazione efficiente e ben manutenuto. La classificazione dei filtri d’aria è regolata da svariate norme che permettono di definire con precisione le caratteristiche del filtro in relazione alla propria classe di efficienza ed impiego. I filtri d’aria attualmente contemplati dalle diverse norme sono suddivisi in tre categorie principali:
- grossolani
- fini
- assoluti, che a loro volta sono suddivisi in due classi differenti:
– HEPA (High Efficiency Particulate Air Filters)
– ULPA (Ultra Low Penetration Air Filters).
** n.d.a. tale considerazione è valida soltanto nel caso di specifici filtri ad adsorbimento in genere gli stadi di filtrazione sono utilizzati per rimuovere il flusso d’aria in ingresso il particolato aerodisperso.
EFFICIENZA IN MASSA – 12 (UNI EN 779:2005)
Rimozione misurata con pesata (in massa) della polvere utilizzata per l’intasamento (espressa in %).
FILTRO GROSSOLANO – 12 (UNI EN 779:2005)
Filtro classificato in una delle classi da G1 a G4.
FILTRO FINE – 12 (UNI EN 779:2005)
Filtro classificato in una delle classi da F5 ad F9.
FILTRO HEPA – 12 (UNI EN 779:2005)
Filtro d’aria antipolvere ad alta efficienza, classi da H10 ad H14 seconda la EN 1822-1
FILTRO HEPA – 12 (UNI EN 779:2005)
(High Efficiency Particulate Air Filters)
Rappresenta un filtro meccanico di superficie estesa che ha un’efficienza minima di rimozione della particella pari al 99,97% per tutte le particelle di diametro uguale o superiore a 0,3 micron. Un vantaggio del sistema di filtrazione d’aria HEPA è che può rimuovere gli acari, le polveri in sospensione ed alcuni composti organici volatili; sono quindi altamente consigliati per chi soffre di allergia.
FILTRO ULPA – 12 (UNI EN 779:2005)
Filtro d’aria a bassissima penetrazione classi da U15 a U17 secondo la EN 1822-1.
FILTRO ULPA – 12 (UNI EN 779:2005)
(Ultra Low Penetration Air Filters)
I filtri ULPA sono dotati di una specificità di efficienza di filtraggio per ambienti in cui deve essere mantenuto un più alto grado di aria pulita, come camere bianche, sale operatorie, laboratori batteriologici, ecc. Un filtro ULPA è in grado di trattenere le particelle di 0,12 μm di dimensioni con un’efficienza del 99,999%.
CADUTA DI PRESSIONE INIZIALE – 12 (UNI EN 779:2005)
Caduta di pressione del filtro pulito funzionante alla portata d’aria di prova (espressa in Pa).
SUPERFICIE FILTRANTE NETTA – 12 (UNI EN 779:2005)
Superficie di materiale filtrante nel filtro in grado di raccogliere la polvere (espressa in mq).
PENETRAZIONE – 12 (UNI EN 779:2005)
Rapporto tra la concentrazione delle particelle a valle ed a monte del filtro (espressa in %).