Tipologia impianti

Accanto ad ogni definizione viene indicata la fonte di informazione con numero progressivo che fa riferimento alla pagina “premessa e note” del presente sito.
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IMPIANTO A BASSA VELOCITA’ – 4 (Manuale della climatizzazione)
Vengono comunemente chiamati così gli impianti con velocità dell’aria all’interno delle condotte inferiore a  13 m/s.

 

IMPIANTO A ALTA VELOCITA’ – 4 (Manuale della climatizzazione)
Sono comunemente chiamati così gli impianti con velocità all’interno delle condotte comprese tra  13 e 25 m/s.

 

IMPIANTO A BASSA PRESSIONE – 4 (Manuale della climatizzazione)
Impianti di distribuzione aria in cui i valori di pressione dell’aria non superano i 900 Pa.

 

IMPIANTO A MEDIA PRESSIONE – 4 (Manuale della climatizzazione)
Impianti di distribuzione aria in cui i valori di pressione dell’aria sono compresi tra 900 e 1700 Pa.

 

IMPIANTO AD ALTA PRESSIONE – 4 (Manuale della climatizzazione)
Impianti di distribuzione aria in cui i valori di pressione dell’aria sono compresi tra 1700 e 3000 Pa.

 

IMPIANTI A TUTT’ARIA – 4 (Manuale della climatizzazione)
Gli impianti a tutta aria annullano i carichi termici estivi e le dispersioni invernali inviando in ambiente, con una rete di canali di distribuzione, un determinato quantitativo d’aria opportunamente trattato dall’unità centralizzata.
Non vi è alcuna necessità che negli ambienti condizionati o climatizzati vengano installati scambiatori locali (ventilconvettori, induttori, ecc.) funzionanti ad acqua calda o fredda. Gli impianti a tutta aria sono particolarmente indicati nella climatizzazione o nel condizionamento di grandi ambienti con ampie volumetrie.
Si raggiungono ottimi risultati sia in presenza di carichi temici costanti sia con carichi variabili. Questi sistemi, caratterizzati da un costo iniziale e d’esercizio sufficientemente contenuto consentono un ottimo controllo della temperatura ed uno altrettanto valido dell’ umidità relativa ambiente

 

IMPIANTO AD UN SOLO CANALE A PORTATA COSTANTE – 4 (Manuale della climatizzazione)

Fanno parte di questo gruppo gli impianti nei quali una unità provvede al trattamento centralizzato dell’aria che viene poi, a mezzo di una rete di canali, distribuita ad uno o più locali. Se vengono serviti più ambienti, ognuno di essi riceve un quantitativo d’aria proporzionato al proprio carico termico. Le condizioni termoigrometriche dell’aria restano eguali per tutti gli ambienti.
Generalmente sono impiegati per servire ambienti di ampia volumetria come grandi magazzini di vendita, teatri sale riunioni, ecc.
La batteria refrigerante può funzionare sia ad espansione diretta (nelle grandezze piccole e medie sia ad acqua refrigerata in tutte le grandezze).
Gli impianti a tutta aria sono molto spesso realizzati in modo da assicurare sia il raffrescamento estivo, sia il riscaldamento invernale con l’aggiunta della necessaria batteria di riscaldamento.

 

IMPIANTO AD UN SOLO CANALE A PORTATA COSTANTE E POST-RISCALDAMENTO DELL’ARIA – 4 (Manuale della climatizzazione)
Il principio di funzionamento è quello di mantenere costante il carico sensibile complessivo ambiente comunque, variino i carichi esterni ed interni. Quando il valore diminuisce, la batteria di post-riscaldo provvede ad erogare le calorie mancanti in ambiente innalzando la temperatura dell’aria immessa mentre rimane costante il quantitativo dell’aria.

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